La sala N.49 del Museo del Turismo è collocata all’interno del boutique hotel Albero Nascosto di Trieste.
Nasce da una collaborazione sinergica tra due realtà che operano nel mondo del turismo se pur con ruoli diversi: Michela Chert consulente di viaggio per Lab Travel e Donatella Serli responsabile della struttura di proprietà del signor Aldo Stock.
https://www.teresiana.it/ https://www.alberonascosto.it/
Di per sé luogo dall’indiscutibile fascino – in cui tutte le stanze sono interamente arredate con mobilio d’antiquariato – in una bella teca di fine secolo fanno bella mostra di sé guide turistiche e materiale di promozione turistica sulla città di Trieste da inizio secolo fino ai primi anni ’40.
Trieste città mitteleuropea e primo porto imperiale dell’impero austro-ungarico, conobbe un’epoca di straordinario sviluppo economico e turistico fra la metà dell’Ottocento e gli inizi del XX secolo grazie anche alle sue trasformazioni urbanistiche e abbellimenti architettonici che vennero ben presto conosciuti internazionalmente.
Questo grazie anche all’uso diffuso delle cartoline illustrate cosi’ di moda a inizio secolo.
Tra i più ammirati palazzi della città menzioniamo il Palazzo della Luogotenenza austriaco ora sede della prefettura, costruito nel 1905 dall’architetto Emil Artmann, Il Palazzo Stratti del 1839 ora storico caffè triestino, il palazzo Modello del 1871, il Municipio del 1875 ed il Palazzo del Grand Hotel Duchi D’Aosta del 1873.
Tra i palazzi che dominano la città, uno dei più sontuosi reca alla sommità il nome del Lloyd Triestino, grande società di navigazione che già a partire dalla metà dell’Ottocento si afferma come una delle maggiori società di navigazione a vapore d’Europa con servizi regolari anche per passeggeri verso la Dalmazia, le isole greche, l’Egitto, la Turchia e i porti del Mar Nero. Nel 1907 vengono messi in servizio le prime navi crociera con itinerari nel Mediterraneo in inverno e Mare del Nord in estate.
Con una bella copertina illustrata e a colori, un catalogo della crociera nel Mare Adriatico del 1928 è esposto nella teca della sala museale, accanto ad una guida illustrata della città di Trieste del 1925 ed una guida storico artistica della Basilica di San Giusto del 1928.
Del 1943 v invece il calendario illustrato su Trieste e le sue bellezze dell’Ente Provinciale per il Turismo (EPT), ente fondato nel 1935.
La vela rappresenta anche una delle eccellenze del golfo di Trieste. La più antica società velica dell’Adriatico fu fondata proprio a Trieste nel 1903 con il nome di Yacht Club Adriaco, e continua a svolgere attività di promozione dello sport della vela in Adriatico.
Nella teca si possono ammirare alcune locandine illustrate dell’anno 1941 su attività veliche nel Golfo di Trieste, della crociera transatlantica a vela del 1939 ed il programma della regata internazionale a vela del 1947.
Ancora, esposti nella teca una guida storico-artistica di Conegliano del 1906 ed il “piccolo cicerone moderno” su Aquileia e Grado del 1916 oltre a passaporti per l’estero degli anni 1938 e 1944.
La sala è aperta al pubblico e rappresenta solo una piccola testimonianza della storia del turismo di questa particolare città di confine che ha molto da raccontare.