Il Touriseum di Merano aderisce all’iniziativa del “Museo del Turismo”: un’ organizzazione no-profit internazionale che, come “museo diffuso”, si propone di valorizzare musei e mostre permanenti il cui tema centrale è il turismo in tutte le sue sfaccettature. Il Touriseum costituirà la “sala 81” di questa realtà museale diffusa.
Il Touriseum è il Museo provinciale del Turismo Alpino, all’interno di Castel Trauttmansdorff, a Merano, in Italia.
Castel Trauttmansdorff è immerso in uno splendido orto botanico e con esso costituisce l’attrazione dei «Giardini di Castel Trauttmansdorff».
Nel 1870 e nel 1889 il castello fu dimora di villeggiatura dell’imperatrice Elisabetta d’Austria; insieme al terreno circostante fu rilevato dalla Provincia di Bolzano nel 1977 e poi inaugurato nel 2003.
Il Museo del Turismo dell’Alto Adige è il primo museo dell’arco alpino dedicato esclusivamente al turismo nei suoi vari aspetti. Esso mostra, sia dal punto di vista della popolazione locale che dei vacanzieri, come il turismo è nato nel Tirolo e come ha trasformato il territorio ed i suoi abitanti. Il linguaggio dei testi esplicativi è piacevole, divertente e spiritoso. La visita è animata da una scenografia fatta di pareti rocciose, modellini, teatri meccanici, figure intagliate nel legno (di cui 15 a grandezza naturale), suoni e filmati. L’intenzione è quella di incuriosire e stupire il visitatore, evitando l’effetto stancante e noioso di tanti musei.
Oltre al museo, nel castello è presente “Il Gioco dell’Alto-Adige”: un gioco flipper ironico per grandi e piccini sul mondo del turismo nella provincia di Bolzano. In modo ludico e con elementi di intrattenimento vengono evidenziate alcune funzioni del turismo, seguendo un percorso simbolico attraverso il territorio.
La forma base del gioco è una piattaforma di legno intagliato, lunga 10 metri, che rappresenta il paesaggio turistico dell’Alto Adige da cui spiccano singoli elementi – montagne, malghe, laghi, paesi – che presentano dettagli ironici.
La pallina d’acciaio (= il turista) nel suo rotolare da un elemento a quello successivo, compie così un viaggio attraverso le bellezze e le attrazioni turistiche della provincia di Bolzano.
Al secondo piano, nelle stanze storiche non adibite ad ambienti museali, trova posto un’esposizione sui soggiorni dell’imperatrice Elisabetta d’Austria al castello.